Renée Heather

Nome: Renée. Il nome di mia madre. Mio padre me lo diede quando lei morì facendomi nascere, per lui doveva simboleggiare il fatto che il suo amore per mia madre si sarebbe tramutato in quello per la creatura che proprio da quell'amore era nata. Ma non fu così. Essere stata la causa della morte di mia madre fu il primo dei tanti motivi che portarono mio padre ad allontanarsi da me fino ad odiarmi.
Cognome: Heather. Il nome con cui mi conoscono tutti e proprio questo, Lady Heather. Quasi nessuno sa il mio nome, e quei pochi che lo conoscono sanno che lo detesto e non osano pronunciarlo.
Data di nascita: 21 dicembre 1983. Il primo giorno d'inverno, la notte più lunga dell'anno. Non credo che il destino delle persone dipenda dal giorno in cui vengono al mondo, ma questa data fu di certo un presagio di cosa mi avrebbe riservato il futuro.
Età: Trent'anni. L'eta a cui morì mia madre.
Luogo di nascita: Sono nata in una cittadina francese poco distante da Le Havre. Ricordo poco di quella cittadina perchè ne ne andai prima di compiere cinque anni. L'unica immagine che ho impressa nella mente è quella del mare gelido che si infrange contro il piccolo molo di fronte alla mia casa.
Stato di sangue: Mezza Veela. «Le Mezze Veele sono donne dai lunghi capelli, dagli occhi chiari, dalla pelle candida e dai lineamenti sinuosi e perfetti. Sono figlie nate dall'unione di una Veela ed un essere umano. Dall'umore piuttosto incostante, non sopportano che le si inganni o si raccontino bugie, e le punizioni da loro inflitte possono essere terribili, specialmente per coloro che infrangono una promessa. Di carattere estremamente volubile, sono capaci di passare da donne all'apparenza aristocratiche, di classe e raffinate a un comportamento molto vanitoso, orgoglioso, presuntuoso e altezzoso, infatti sono spesso odiate per tale contrasto, ma all'occorrenza sanno anche essere ottime amiche con chi merita la loro fiducia e stima, e suscettibili con chi osa prendersi gioco di loro. Amano la natura e hanno con lei un'affinità sorprendente, possiedono la capacità di predire il futuro e ammaliare gli uomini, soprattutto con il contatto fisico. »

« Now I could paint your portrait if I never saw you again
When I am old someone may ask me if I ever loved
And I will speak but they won't recognize my words, they'll say I'm telling lies
And maybe I am but all I know is you were ever in my mind »

Descrizione Fisica: La prima qualità che si nota di me è sicuramente la mia bellezza. La stessa staordinaria bellezza di mia madre, bellezza che è sia la mia miglior arma sia la mia più grande nemica. Sono alta e snella, dai lineamenti dolci e sinuosi, pelle candida come la porcellana,occhi trasparenti color dell'ambra, bocca carnosa e rosea, lunghi capelli neri. Tutto di me è armoniosa perfezione, ogni più piccolo dettaglio del mio corpo è una perfetta arma di seduzione: la mia voce, il mio portamento, persino il mio profumo. Tutto di me ti attrae e ti avvolge come un sortilegio di cui non riesci e non vuoi liberarti.
Segni particolari: L'unico dettaglio che turba la perfezione del mio corpo è una profonda cicatrice sul seno destro, il bruciante ricordo di una ferita che mio padre mi fece una delle tante notti in cui tornando a casa fuori di se riversò su sua figlia tutto l'odio che aveva dentro. Sotto alla cicatrice, sul costato, ho tatuato il verso di una canzone che esprime il significato che quello sfregio nel mio corpo ha per me. « I was in the darkness, so darkness I became » Nessuno a parte me conosce il significato di questo tatuaggio. Esso rappresenta per me la causa di tutto il male che ho commesso in passato, rappresenta una consolante giustificazione di cui ho bisogno per non cadere nel baratro dei rimorsi e dei sensi di colpa. Sentimenti che agli occhi del mondo non sono contemplati da Lady Heather.

« I've been racing for you honey but you take your love from under my feet the moment I arrive
I hold the invitation in my hand, you smile, I don't understand, you tell me the writing ain't yours
You were the one thing I could count on even if your apathy was what I expected
Oh darling I waited and waited to feel your footsteps and to hear your breath.
But maybe I just wanted someone to wait for »

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